I nuovi divieti di Bergamo, siamo in Italia!!!

I nuovi divieti di Bergamo
Banditi pattini, skate e tintarella

Bergamo città dei divieti. La Giunta ha esaminato una prima bozza del nuovo regolamento di polizia locale atteso da cinquant’anni visto che la versione in vigore risale al 1961. Un testo che scatenerà polemiche e che prima di essere presentato dovrà fare i conti con gli stessi dubbi della maggioranza. Perché alcune norme, peraltro ormai consuete in molte città italiane, sono il manifesto della “tolleranza zero”.
Qualche esempio? Banditi pattini a rotelle, skateboard, rollerblade dalle strade della città. Se qualche ragazzino vorrà destreggiarsi con la tavola potrà farlo solo in strutture chiuse. Niente bivacchi in strade, piazze, portici, sui monumenti come porta nuova, luogo privilegiato dagli studenti dopo la campanella di uscita di scuola. Addio anche alla tintarella “low cost” nei parchi pubblici dove sarà vietata prendere il sole in costume, ormai un must di fronte al laghetto del parco della Trucca. Per le gentil donzelle in bikini scatta la sanzione da 25 a 500 euro. Polizia locale inflessibile anche contro il classico pic nic: sarà vietato infatti “installare tavoli, panche e altre attrezzature per fare merende o feste, accendere fuochi o installare bracieri”. Bergamo prende esempio dalla Svizzera infine nel punire chi getta a terra carte e mozziconi con una sanzione da 25 a 500 euro. Una regola che troverà tutti d’accordo. #8232;Qualche polemica è sicuramente inevitabile, c’è da dire però che l’assessorato alla Sicurezza si è perfino trattenuti rispetto a quanto si può trovare in altre città italiane dove i divieti assurdi non si contano. L’Espresso è andato a scovarli. A Vicenza è vietato sedersi sulle panchine se si ha meno di 70 anni, a Bologna è vietato farsi un piercing su parti anatomiche le cui funzionalità potrebbero essere compromesse. A Positano è vietato indossare gli zoccoli. A Eboli sono vietate le effusioni amorose in automobile. Baci compresi.

Robe da matti...