Siamo proprio messi bene!!! :-(

Che il naturismo fosse mal visto in Italia (purtroppo) era cosa risaputa, ma ora anche nella civilissima (?) Svizzera si comincano a fare discorsi antinaturisti, sfruttando tra l'altro luoghi comuni degni del più bieco oltranzismo medievale.

Date un'occhiata all'articolo che riporo qui sotto (e che trovate anche all'indirizzo http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/AI_basta_nudismo_in_montagna_arrivano_multe.html?siteSect=146&sid=10257009&cKey=1233155778000&ty=ti&positionT=1)

28 gennaio 2009 - 16.16
AI: basta nudismo in montagna, arrivano multe
APPENZELLO - Appenzello Interno vuole porre un freno al nudismo in montagna: il Consiglio di Stato presenterà al parlamento a inizio febbraio una revisione della legge cantonale sulle contravvenzioni che permetterà di infliggere una multa di 200 franchi a chi si aggirerà in costume adamitico sui sentieri della Alpi Orientali, ha indicato all'ATS Melchior Looser, responsabile del dipartimento di giustizia e polizia, confermando una notizia diffusa oggi dalla radio DRS.

Tutto è partito da un episodio accaduto l'autunno scorso, quando un gruppo di alpinisti naturisti ha scoperto il cantone quale paradiso per far ciondolare all'aria aperta non solo i moschettoni e ha pubblicizzato il tutto anche su internet. La polizia, intervenuta su segnalazione di altri frequentatori della montagna, era riuscita a identificare e fermare uno dei nudisti: ma in mancanza di una base legale, gli agenti non avevano potuto imporre sanzioni.

Questo non deve più succedere, ha detto Looser. "Era necessario intervenire prima della stagione calda per porre un freno a questi comportamenti", ha spiegato. "In estate sui monti vi sono fra l'altro anche molti bambini", ha aggiunto. La nuova normativa punirà non solo il nudismo, bensì anche l'abbandono di rifiuti. Looser è fiducioso che la legge superi lo scoglio parlamentare e che possa poi essere approvata nella Landsgemeinde del 26 aprile: in tempo per il disgelo, insomma.

Il medio evo prossimo venturo si avvicina ....

invece di coprire i naturisti...... gli svizzeri farebbero meglio ad impegnarsi per mettere a nudo i conti cifrati!!!

Non credo che sia una cosa grave quello che è successo in Svizzera, del resto, non si tratta di impedire la nudità in tutto il territorio svizzero, da quello che ho capito si tratta di una zona bel delimitata, evidentemente i turisti naturisti che si avventureranno in quei paraggi saranno resi edotti dal divieto.
Non voglio entrare nel merito del burocrate di turno che ha fatto la proposta di legge, comunque sò per esperienza diretta l’attaccamento al vile denaro dei nostri vicini d’oltralpe, se prospetteranno un minore guadagno per la scarsità di turisti, ritorneranno sui loro passi in fretta e furia.-

Comunque sia, caro Sig. khrenek, preoccupiamoci della nostra Nazione, anche se di questi tempi, a sentire le notizie del telegiornale, altro che naturismo! Qui è cominciato l’oscurantismo, della serie: si salvi chi può! Naturalmente io non so lei da che parte stà, (per quanto mi riguarda) i nemici non sono gli immigrati, neanche i clandestini, né i poveri cristi, o i diversi.-

nicola ha scritto:

Comunque sia, caro Sig. khrenek, preoccupiamoci della nostra Nazione, anche se di questi tempi, a sentire le notizie del telegiornale, altro che naturismo! Qui è cominciato l’oscurantismo, della serie: si salvi chi può! Naturalmente io non so lei da che parte stà, (per quanto mi riguarda) i nemici non sono gli immigrati, neanche i clandestini, né i poveri cristi, o i diversi.-

Sono assolutamente d'accordo che il naturismo in questo momento sia un problema "marginale", quando si sento ministri della repubblica che dicono che con i clandestini si deve essere cattivi! (e qui chiudo la questione politica).
In ogni caso non dobbiamo guardare solo al nostro orticello, anche perchè vedere come sono messi gli altri paesi ci può aiutare a capire qual'è il trend, sia riguardo il naturismo sia per altre questioni.

PS: come avrai capito, riguardo immigrati, clandestini e poveri cristi, come dici tu, siamo esattamente sulle stesse lunghezze d'onda.

Beh, al nostro orticello asfittico, ingiallito e spelacchiato guardo molto poco (non sò se hai letti i miei precedenti interventi) per quanto ne sò solo in svizzera c'è questo parziale dietro-front, altrove. (in europa) a leggere i vari report di esperienze su altri siti specifici è tutto tranquillo. Prendiamo uno stato a caso:! Magari i nostri governanti guardavano il trend della Germania!

[quote="khrenek"]Che il naturismo fosse mal visto in Italia (purtroppo) era cosa risaputa, ma ora anche nella civilissima (?) Svizzera si comincano a fare discorsi antinaturisti, sfruttando tra l'altro luoghi comuni degni del più bieco oltranzismo medievale.

In Svizzera tutto viene concesso purchè si tengano in mente regole fondamentali di educazione e rispetto a tutela di tutti.

Sicuramente la restrinzione è stata attuata non solo perche sulle montagne, nei periodi estivi, ci sono tantissimi bambini ma.. quando cita che sudetta attività venne pubblicizzata sul web, riporta che la polizia ha provveduto a fermare uno dei due colpevoli.

La svizzera al totale suddivisa in cantoni, deve render conto di eventuali pubblicità negative tra i cantoni stessi. Queste poichè alcune leggi di buoncostume dettano parametri educazionali ben precisi tra cui l'obbligo di avvisare per tempo le istituzioni di qualsiasi attività si intenda di svolgere.

In questo caso sicuramente creava imbarazzi al semplice livello di mancate autorizzazioni e diffusione attività non autorizzate.

Pertanto per punire questi spericolati... hanno puntato sulla restrinzione dell'intera area al fine di scoraggiare eventuali promoters futuri senza autorizzazione.

Ora andando alla cieca,poichè l'articolo è stato rimosso vorrei sperare che questa attività non stesse all'interno del cantone italiano. Nel cantone italiano, la mentalità è italiana...non hanno ancora accettato le unioni tra gay figuriamoci se potrebbero accettare il nudismo.

Spero di non essere stata invadente, solo che parlare della svizzera mi ricorda i tempi in cui ero all'università in cui spogliarsi e stare in giardino a prendere la tintarella integrale con i primi pomeriggi soleggiati di giugno veniva considerato come se si stesse in mutande.