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Il mio naturismo potrebbe anche non essere naturismo: io lo chiamo prag-naturismo (naturismo pragmatico): mi tolgo il costume perchè fare il bagno, prendere il sole, giocare a volley ecc. e MOLTO più pratico senza stoffa addosso quando fa caldo.
Di solito lo faccio dove è consuetudine in modo da essere relativamente tranquillo perchè se per essere comodo a causa dell'assenza di costume devo essere scomodo per il dover essere sempre all'erta per controllare che non passi nessuno che possa essere infastidito o causarmi problemi con le forze dell'ordine, allora è più pratico starsene col costume.
In ciò (praticando in compagnia) ho trovato un sacco di amici, altro vantaggio niente affatto trascurabile.
Un occhio di riguardo per l'ambiente l'avevo anche da tessile.

P.S.: Non aspettarti troppe risposte: tutte le sere passo da questo forum e vedo che di assidui ci siamo io ed Emidio, segue Marcolino, ma non tutti i giorni (vergogna! ), poi altri con meno regolarità e frequenza.

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Il mio naturismo e' stare insieme ad altri ben sapendo che pur con le differenze proprie di ciascuno, nudi si e' tutti "uguali", aperti, trasparenti, senza artifizi; nudi si e' semplici, belli per cio' che si e' non per cio' che si ha, nudi si e' aperti al prossimo, all'accoglienza, alla fraternita'...solo nudi si e' veramente se stessi e si puo' apprezzare l'altro pienamente, e farsi apprezzare dagli altri realmente.

Cerco di inquinare poco, cerco di mantenere un'alimentazione regolare, cerco di praticare attivita' fisica, fumo pochissimo, non consumo alcol se non del buon vino a tavola con gli amici, non sono di certo un talebano del naturismo come alcune importanti riviste del settore vorrebbero che fossimo, vivo e lascio vivere nella misura in cui gli altri lasciano vivere in pace me, impazzisco anche a stare solo 10 minuti in spiaggia col costume addosso...

Non mi viene altro in mente a quest'ora, se volete chedere qualcosa sul mio naturismo sono a disposizione.

Marcolino.